Assunta
(martedì 16 dicembre 2014)
Categoria:
Malinconia
Assunta racconta all'..............Assunta
23:59 del 16-12-2014
Questa sera davanti al computer, fa più freddo del solito, mi tornano alla mente i ricordi della mia ormai lontanissima infanzia. Quante cose c'erano e ora non ci sono più, sono sparite nell'oblio del passato, un passato antico che sapeva di umiltà di calore umano, di giochi felici e spensierati, di adulti severi ma affettuosi. Appunto dicevo, il freddo dell'inverno chissà perchè mi ricorda il mattone. Cos'era il mattone? Lo dice la parola stessa era un rettangolo d'argilla, per intenderci quello impiegato anche nella costruzione delle case. La mamma lo metteva sul fuoco, e quando diventava caldissimo, lo avvolgeva in più strati di stoffa e lo metteva sotto le coperte in fondo al letto, quando si andava a letto nelle sere d'inverno, lo si trovava caldo e ti avvolgeva quel bel tepore che sembrava un'abbraccio. Si cercava di arrangiarsi con i pochi mezzi a disposizione, ma il risultato era stupefacente, da sollevare l'invidia persino dello scaldino più all'avanguardia. Caro mattone d'argilla non aveva costi, non consumava gas, non consumava corrente, ma donava il suo calore completamente gratis. Chi lo usa più ormai, oggi ci sono gli eleganti scaldini elettrici, le coperte termiche, le lenzuola di flanella, i lussuosi piumini. Però l'umile mattone ha fatto il suo dovere, quando non c'era altro per scaldarsi, quindi è degno di entrare a far parte del mondo tecnologico, diciamo...... come pioniere